Quando le attrezzature Cat® ottennero la parte di Indiana Jones

Nel 1946 e 1947, il Dipartimento degli scavi archeologici tunisino decise di condurre ricerche sistematiche sul luogo di antiche rovine cartaginesi. Queste rovine, scoperte nel 1887, erano bagni costruiti nel 163 D.C. da Marco Aurelio Antonino all'epoca dell'Impero Romano.

Il dipartimento degli scavi archeologici decise di impiegare attrezzature Cat®, non Indiana Jones, per gli scavi. Ottennero le macchine da P. Parrenin, il nostro dealer Cat di Tunisi. In qualche modo non è un caso se gli archeologi si rivolsero a Parrenin (oggi Parenin Cat) per ottenere le attrezzature necessarie per riportare alla luce questi antichi tesori, visto che sono uno dei nostri dealer di più lunga data.

Nonostante le difficoltà incontrate negli scavi a causa di un accumulo di archi del primo e del secondo piano, i robusti trattori cingolati D4 Cat, dotati di Traxcavator, procedettero con cautela fino a far riaffiorare diverse camere rimaste celate per più di 1.000 anni. Senza queste attrezzature moderne, il lavoro sarebbe stato davvero lento e faticoso.

Nel 1947 venne aperta la porta centrale dei bagni, rivelando un'immensa camera con una doppia fila di colonne scanalate. Due statue uniche, busti del dio mitologico romano Mercurio in un brillante marmo nero, furono rinvenute ben conservate tra i frammenti. Di uguale e straordinaria bellezza erano la pavimentazione viola e le pareti dei bagni.

In base alle dimensioni delle aree portate alla luce, l'edificio doveva misurare 300 metri in larghezza e 150 in profondità. C'è da chiedersi quanti altri segreti rimangono celati in questa antica struttura. Quando saranno stati riportati alla luce, si potrà dire che le attrezzature Cat e la sua rete di dealer hanno avuto un ruolo determinante per il loro ritrovamento.

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Un operatore posa sul suo D4 Cat® durante gli scavi.

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D4 Cat®D4 con Traxcavator al lavoro nel sito archeologico cartaginese.

Un operatore posa sul suo D4 Cat® durante gli scavi.
D4 Cat®D4 con Traxcavator al lavoro nel sito archeologico cartaginese.